Il caffè: tra verità e falsi miti

Al terzo posto, sul podio delle bevande più diffuse al mondo, preceduto esclusivamente dall’acqua e dal tè, troviamo il caffè.  Si stima che nel mondo vengano consumate circa 1,6 miliardi di tazze di caffè ogni giorno, e che, sorprendentemente, l’Italia si trovi solamente al 13° posto nella classifica dei maggiori consumatori di caffè, con un consumo medio pro-capite di 5,8 kg. Ma da dove viene il caffè? Quali sono le proprietà ed i benefici del caffè? E, soprattutto, perché il caffè è così diffuso?

Per caffè si intende la bevanda che si ottiene dalla macinazione dei semi della pianta del genere Coffea, della famiglia Rubiacee e nativo dell’Africa subsahariana. Esistono più di 100 tipologie di caffè che si differenziano per gusto, contenuto in caffeina e adattabilità della pianta a crescere in diverse condizioni climatiche. Le tipologie di caffè più diffuse al livello mondiale sono l’arabica, dal gusto intenso, e la robusta, dal gusto più amaro. La prima, viene importata principalmente dal Brasile, maggior produttore mondiale di caffè, seguito da Guatemala, Perù e Columbia. La qualità robusta, invece, viene maggiormente coltivata in Vietnam, in India e in diversi paesi dell’Africa.

Il termine “caffè” deriva da una parola ebraica che potrebbe essere tradotta in “bevanda stimolante”. Tra le molte molecole bioattive presenti nel caffè, infatti, una in particolare ha riscosso un maggior interesse proprio per le sue capacità stimolanti: la caffeina. La caffeina esercita numerosi effetti nel nostro organismo! La caffeina sembrerebbe esercitare un effetto stimolante della funzionalità cardiaca e nervosa, esercitando dunque il tanto ricercato effetto energizzante. Infatti, numerosi studi hanno evidenziato come il consumo di caffeina possa accorciare i tempi di reazione, migliorare i riflessi e ridurre la sensazione di affaticamento. La caffeina sembrerebbe, inoltre, stimolare la produzione dei succhi gastrici, correndo in aiuto al processo digestivo. Secondo numerosi studi, la caffeina sembrerebbe anche in grado di stimolare l’ossidazione dei grassi e di inibire l’appetito, favorendo così il dimagrimento.

Oltre agli effetti stimolanti della caffeina, il caffè presenta numerosissime proprietà benefiche per il nostro organismo! Il caffè presenta ben note proprietà antiossidanti ed anti-infiammatorie, contiene vitamine, come quelle del gruppo B, e minerali, come magnesio e potassio, indispensabili per il corretto funzionamento dell’intero organismo, e sembrerebbe esercitare importanti effetti di prevenzione di alcune patologie croniche legate all’invecchiamento, come il diabete mellito di tipo II, la mattia di Alzheimer e alcuni tipi di tumore, come quelli del fegato, della pelle, del seno e della prostata.

Quanto caffè è possibile consumare al giorno? Le linee guida suggeriscono un consumo moderato di caffè, mai superiore alle 3-4 tazzine al giorno, ad eccezione di alcune fasi fisiologiche di una donna, come la gravidanza e l’allattamento, in cui le quantità dovrebbero essere dimezzate per la protezione del feto. Il caffè è controindicato se si è affetti da alcune patologie del fegato, del pancreas e dello stomaco e nei bambini.