La sindrome del colon irritabile
Pubblicato da Dott.ssa Manuela Di Lauro in Salute e Benessere · 31 Gennaio 2022
La sindrome del colon irritabile
INDICE:
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La sindrome del color
irritabile, anche definita come la sindrome dell’intestino irritabile o colite
spastica, è un disturbo caratterizzato da dolore addominale e da un’alterazione
dell’alvo, dovuti alla colite, ossia un’infiammazione dell’intestino o
una condizione di “colon irritato”. Si tratta di un disturbo clinico
molto frequente, si stima che circa il 10% della popolazione mondiale,
specialmente quella di sesso femminile, ne sia affetto. Ma quali sono i sintomi
della sindrome del colon irritabile? Quali sono le cause che portano al
“colon irritato”? Ma soprattutto, quale tipo di alimentazione deve
seguire un paziente affetto dalla sindrome del colon irritabile?
La sindrome del colon
irritabile è una condizione clinica cronica piuttosto comune, che interessa
il colon, ossia l’ultimo tratto dell’intestino. In particolare, essa è
caratterizzata dalla colite, ossia un’infiammazione dell’ultimo tratto
intestinale, che può manifestarsi con una sensazione di “colon irritato”.
I principali segni e sintomi sotto
la cui forma si presenta più comunemente la sindrome del colon irritabile
sono il dolore addominale e l’alterazione dello svuotamento intestinale o
dell’alvo. Il paziente affetto da sindrome del colon irritabile può accusare
stitichezza, scariche diarroiche oppure una condizione mista, in cui
stitichezza e diarrea si alternano. Alcuni pazienti manifestano, inoltre, stanchezza
cronica, gonfiore addominale, meteorismo, cefalea e altri sintomi neurologici,
come ansia e depressione. I sintomi presentano solitamente un andamento fluttuante
ma cronico, con fasi di scomparsa e fasi di riacutizzazione. Queste ultime
possono essere influenzate da numerosi fattori, sia ambientali (come infezioni
virali, interventi chirurgici, alimentazione squilibrata e stile di vita) che
psicologici (come, ad esempio, stress ed ansia).
Quale alimentazione seguire in caso di PCOS?
Le cause della sindrome del
colon irritabile, ad oggi, non sono ancora del tutto note. Nonostante le
cause siano poco chiare, numerosi sono i possibili fattori scatenanti
riconosciuti. In particolare, questi possono essere sia biologici, in cui la
predisposizione genetica gioca un ruolo importante, sia socio-comportamentali.
Infatti, l’utilizzo cronico di alcuni farmaci, una scorretta alimentazione e
uno stile di vita errato oppure una persistente condizione stressante possono comportare
un’alterazione della composizione del microbiota intestinale, contribuendo
all’insorgenza dell’infiammazione intestinale, o colite, alla base della
sindrome del colon irritabile.
La sindrome del colon irritabile
non presenta una cura definitiva ma numerose strategie possono essere prese in
considerazione per tenere i sintomi sotto controllo. Come in molte altre
condizioni cliniche, l’alimentazione può fare la differenza! È necessario
seguire una dieta regolare, evitare le abbuffate e mantenersi idratati, bevendo
molto acqua. Controllare l’assunzione della fibra alimentare, contenuta in
frutta, verdura e cereali integrali, la quale può essere utile per la regolarizzazione
del transito intestinale. Limitare l’assunzione di alimenti che possono portare
ad un “colon irritato” come la cioccolata, il caffè, il tè, alcune
spezie, i cibi particolarmente grassi, l’alcol e gli alimenti contenti
lattosio, come latte e i suoi derivati. Risulta, inoltre, indispensabile
mantenere una vita attiva praticando regolare attività fisica.