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Ansia sociale: come combattera in questo periodo di incertezza
Marispharma
Pubblicato da Chiara Spinelli in Attualità · 16 Marzo 2020

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Ansia sociale: come combattera in questo periodo di incertezza

L'uomo è un animale sociale, ha bisogno di rapportarsi con gli altri, di stringere relazioni interpersonali di tipo affettivo, lavorativo, ecc..Il modo in cui ci relazioniamo con gli altri dipende da un insieme di fattori innati e ambientali comunemente chiamato "carattere". Le persone che soffrono di fobia sociale o ansia sociale hanno difficoltà a instaurare rapporti con altre persone e a volte anche una semplice stretta di mano può essere causa di attacchi di panico o ansia (afefobia).In questo periodo di grande incertezza caratterizzato da psicosi da contatto dovuto alla diffusione del Coronavirus  persone affette da tali disturbi possono essere sottoposti ad un maggiore stress. Risulta fondamentale capire quindi come reagire, come gestire attacchi di panico e ansie.


La fobia sociale è un disturbo d'ansia che viene scatenato quando una persona ha paura di essere negativamente giudicata o osservata in situazioni in cui sono presenti più persone come un colloquio di lavoro o un'attività svolta in pubblico. Le persone affette da tale disturbo manifestano una fobia piuttosto importante anche solo quando ci si ritrova a parlare con gli altri per paura di poter dire qualcosa di sbagliato, si ha la fobia di apparire goffi. Altri ancora soffrono della cosiddetta "ansia anticipatoria", ovvero manifestano attacchi di panico solamente pensando di dover affrontare una determinata situazione come un discordo in classe. Tra i sintomi più comuni troviamo nausea, sudorazione, arrossamento, ma alcune persone addirittura temono di avere reazioni fisiologiche come ad esempio il vomito, perdita del controllo della vescica.


 
Le cause dell'ansia sociale vanno ricercate in interazioni di tipo ambientale o esperienze personali (continue derisioni o umiliazioni subite nell'infanzia ad esempio). Recentemente sempre più persone sembrano manifestare disturbi di afefobia e agorafobia e questo sembra essere legato agli ultimi eventi che stanno caratterizzando il nostro Pianeta. Ma cos'è l’ afefobia? E l'agorafobia? La prima è la fobia di essere toccati, ovvero, anche un semplice abbraccio, una stretta di mano, può causare un attacco di ansia e i ricercatori sostengono che possa derivare da traumi infantili come la privazione di affetto da parte dei genitori o una violenza subita nell'infanzia. L'agorafobia invece è la paura di trovarsi in gradi spazi aperti o molto affollati temendo di non riuscir a gestire la situazione. Ultimamente questi due tipi di ansia sociale si stanno diffondendo molto rapidamente, ma cerchiamo di capire come superarle.




La strada che viene intrapresa molto spesso dalle persone che soffrono di ansia sociale è quella dell' evitamento, ovvero, cercando di evitare le situazioni che possono metterci a disagio o alimentare attacchi di panico. Ma questa non rappresenta la soluzione adatta per placare ansia e paura, anzi, in questo modo non si fa altro che rendere il problema cronico e sviluppare patologie come la depressione, frustrazione, solitudine. Altre persone poi si affidano a sostanze come alcool e droghe per rendersi più disinibiti e poter affrontare la situazione che crea ansia e paura con la conseguenza di diventare dipendenti da essi. I fattori da cui può scaturire l'ansia sociale sono molteplici ma è possibile comunque condurre una vita serena affidandosi ad uno specialista. Quest'ultimo infatti, dopo avere individuato le cause del malessere indicherà al paziente come affrontare attacchi di panico e paura e tenerli sotto controllo. Per quanto riguarda gli attacchi di panico di fondamentale importanza è saperli riconoscere sin da subito in modo da poterli gestire nel migliore dei modi ad esempio mediante tecniche di rilassamento.

SCRITTO DA:
Chiara Spinelli
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