Cacao e cioccolato: proprietà  e benefici per la salute

Pasqua è spesso sinonimo di cioccolato! Ma siamo sicuri di sapete quanto cacao contengono le uova di Pasqua che acquistiamo? Partiamo dal principio: da dove deriva il cacao? Qual è la differenza tra il cacao ed il cioccolato? Quali sono i principali benefici del cioccolato?

Il cacao (Theobroma cacao L.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee, coltivate nelle regioni più calde del mondo. In particolare, la pianta da cui derivano i semi del cacao è originaria dell’America meridionale, ma attualmente viene coltivata anche in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa, principali produttori di cacao del mondo.

Il cioccolato è il prodotto alimentare derivante dai semi del cacao. I semi del cacao una volta raccolti, vengono sottoposti a processi di fermentazione, essiccazione e macinazione, per ottenere il cacao in polvere, oppure sottoposti ad estrazione del grasso, per ottenere il burro di cacao da cui si prepara il cioccolato che raggiunge le nostre tavole. A seconda della percentuale di cacao contenuta nel prodotto finito, il cioccolato può essere classificato in cioccolato fondente, cioccolato extra-fondente, cioccolato al latte, ect.

I semi del cacao, da cui deriva il cioccolato, sono ricchi di composti naturali bioattivi dalle importanti proprietà benefiche, tra cui alcaloidi e catechine. Tra gli alcaloidi, i più importanti sono sicuramente la teobromina e la caffeina, che donano al cioccolato le sue proprietà euforizzanti ed eccitanti. Le catechine, invece, forniscono protezione dal rischio di insorgenza delle malattie cardiovascolari, presentano importanti attività antiossidanti ed antinfiammatorie e mostrano proprietà ipoglicemizzanti ed antipertensive, rendendo il cioccolato fondente idoneo, nelle giuste quantità, all’alimentazione di soggetti affetti da diabete mellito ed ipertensione arteriosa. Un consumo moderato di cioccolato fondente, inoltre, sembrerebbe in grado di migliorare il profilo lipidico, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue! Infine, il cioccolato fondente sembrerebbe utile per contrastare sintomi depressivi ed insonnia, nonché per migliorare il tono dell’umore.

La porzione consigliata in una corretta e sana alimentazione è di 10-15g al giorno di cioccolato fondente, con una percentuale di cacao pari o superiore al 75%. In generale, il consiglio è quello di preferire il consumo del cioccolato che presenta un maggior contenuto di cacao.

Ma quanto cacao contengono le uova di Pasqua? Il cioccolato delle uova di Pasqua che troviamo solitamente nei supermercati può essere classificato in base al suo contenuto minimo di cacao in: cioccolato fondente, con un contenuto minimo del 45% di cacao; cioccolato extra-fondente, che presenta un contenuto minimo di cacao del 75%; il cioccolato extra-amaro, con un contenuto minimo dell’85%; il cioccolato al latte, con contenuto di cacao minimo del 25%; ed infine il cioccolato bianco… che non contiene nessuna traccia di cacao!