Il carciofo: un depurativo del fegato!

Il carciofo (Cynara scolymus L.) è una pianta erbacea perenne (non necessita, infatti, di una inseminazione annuale) appartenente alla famiglia delle Asteraceae, o composite, probabilmente originaria del sud America.

I carciofi, già conosciuti da greci e romani nella loro forma selvatica, iniziano ad essere coltivati ed apprezzati in Italia a partire dagli orti siciliani nel I secolo, per poi diffondersi in altre regioni italiane e, successivamente, nel resto del continente. Il fiore del carciofo è la parte della pianta commestibile che si presta alle numerose (e gustosissime!) preparazioni dell’ortaggio. Esistono numerosissime varietà differenti di carciofi, coltivate soprattutto in Italia, Egitto e Spagna, principali produttori mondiali, che vengono classificate in base a diversi parametri, quali la presenza delle spine (spinosi o inermi), il colore del fiore del carciofo (violetti o verdi) e il periodo di fioritura (autunnali o primaverili).

Il fiore del carciofo contiene innumerevoli molecole bioattive dalle numerose proprietà benefiche! Le principali proprietà del carciofo sono attribuibili ad un effetto sinergico di tutti i suoi principi attivi, tra i quali la cinarina, composto polifenolico derivato dall’acido caffeico, responsabile del sapore amaro, dalle proprietà epatoprotettive, diuretiche e stimolanti della naturale eliminazione delle tossine. Tali proprietà del carciofo sono favorite dalla presenza di numerosissime altre molecole bioattive, come lattoni, derivati flavonoidici, acidi organici, tannini, glucosidi e molecole antiossidanti.

I carciofi sono, inoltre, un’importante fonte di fibra solubile, grazie al loro contenuto in inulina, che favorisce l’equilibrio del microbiota intestinale, l’insieme dei batteri buoni alleati della nostra salute, di vitamine, specialmente di vitamina A e beta-carotene, suo precursore, e di quelle del gruppo B, e di minerali, come potassio e magnesio.

Il principale effetto benefico per il quale i carciofi sono conosciuti ed utilizzati come fitoterapici è sicuramente attribuibile alla proprietà epatoprotettiva. Infatti, il carciofo sembra in grado di favorire le naturali difese depurative del fegato, favorendone il corretto funzionamento e stimolando la produzione degli acidi biliari. I carciofi presentano, inoltre, un effetto diuretico, favoriscono dunque il controllo della pressione arteriosa e presentano proprietà anticellulite. Infine, il consumo di carciofi sembra ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue!

Gli estratti di carciofo sono utilizzati per la formulazione di numerosi integratori alimentari, come il Bellen della Marispharma, che favorisce le naturali funzioni depurative dell’organismo e aiuta a contrastare i principali inestetismi della pelle.