La vitamina B12
Pubblicato da Dott.ssa Manuela Di Lauro in Salute e Benessere · 7 Settembre 2021
La vitamina B12
INDICE:
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Tra le vitamine del gruppo B, un ruolo di particolare
importanza è rivestito dalla vitamina B12, composto organico
idrosolubile di produzione batterica che interviene nel metabolismo energetico.
Ma quali sono le funzioni della vitamina
B12? Quali sono le sue principali fonti alimentari? E cosa comporta una carenza
di vitamina B12?
La vitamina B12 nel nostro organismo interviene in
numerosi processi. Nello specifico, la vitamina B12 è coinvolta nel
metabolismo di macromolecole quali amminoacidi, acidi grassi e acidi nucleici,
come il DNA. Inoltre, la vitamina B12 interviene nella corretta
produzione delle cellule del sangue al livello del midollo osseo, quali globuli
rossi, globuli bianchi e piastrine, ed è indispensabile per il corretto
funzionamento del sistema nervoso.
La vitamina B12 ha una produzione batterica, vale a
dire che viene prodotta esclusivamente da alcuni batteri, come per esempio
quelli che compongono il microbiota intestinale, il gruppo di microrganismi che
colonizza il nostro intestino. Data tale origine, è semplice intuire come le
uniche fonti alimentare di vitamina B12 siano i prodotti di origine
animale, come la carne rossa, il pollo, il pesce, le uova, il latte e i
prodotti caseari. I prodotti di origine vegetale ne sono invece pressoché privi.
Secondo i LARN (livelli di assunzione raccomandati di energia
e nutrienti), il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 per un uomo e
una donna adulti è di circa 2
µg. Una corretta alimentazione di tipo mediterraneo, che comprenda sia
prodotti di origine vegetale che quelli di origine animale, apporta circa 3-4 µg/die, quantità più che
sufficiente a coprirne il fabbisogno giornaliero ed impedire l’instaurarsi una carenza
di vitamina B12.
La carenza di vitamina B12 è piuttosto rara e i suoi
sintomi si manifestano dopo diversi anni dalla sua privazione. Le cause possono
essere primarie, dovute ad una sua non corretta assunzione, come nel caso di
diete vegetariane o vegane molto rigide, oppure secondarie, dovute per lo più a
difetti nel suo assorbimento intestinale. I principali sintomi sono stanchezza
e affaticamento, dovuti all’anemia, debolezza muscolare, confusione, demenza e
altri sintomi neurologici e disturbi gastrointestinali. Nei casi più gravi, una
carenza di vitamina B12 comporta l’insorgenza di quella che viene definita
“anemia perniciosa”, condizione che potrebbe risultare fatale, ma che può
facilmente essere risolta grazie all’utilizzo di integratori alimentari di vitamina
B12.