Vai ai contenuti
Diabete mellito e alimentazione
Marispharma
Pubblicato da Dott.ssa Manuela Di Lauro in Salute e Benessere · 28 Aprile 2021

Diabete mellito e alimentazione


_____________


Il diabete mellito è la malattia caratterizzata da elevati livelli di glucosio (o zucchero) nel sangue. È un disturbo molto frequente, affligge infatti più del 5% della popolazione italiana. Quali sono i principali sintomi del diabete mellito e cosa si può fare per prevenire la sua insorgenza? Che tipo di alimentazione seguire in caso di diabete mellito?
Il diabete mellito può essere descritto come una patologia endocrina multifattoriale molto complessa, caratterizzata dall’incapacità del nostro organismo di mantenere un livello di glucosio nel sangue, la “glicemia”, nei range di normalità. Il diabete mellito è quindi caratterizzato da una condizione persistente di glicemia elevata, definita “iperglicemia cronica”.
 
La glicemia è un parametro estremamente importante nel nostro organismo, infatti, mentre tutti gli organi e tessuti, in assenza di glucosio, sono in grado di ricavare energia anche da altre molecole energetiche come i grassi, il nostro cervello è in grado di utilizzare esclusivamente glucosio. Per questo, in un soggetto sano, numerosi sono i meccanismi che mantengono la glicemia sempre sotto stretto controllo. In un soggetto affetto da diabete mellito, questi meccanismi vengono meno e si riscontrano valori cronici di glicemia elevata.

cos'è il diabete mellito

Quanti tipi di diabete mellito esistono?

Esistono due principali forme di diabete mellito: il diabete mellito di tipo 1, la forma più grave e definita “giovanile”, e il diabete mellito di tipo 2, la forma più comune e legata alle abitudini alimentari e comportamentali. Nel primo caso si tratta di una malattia autoimmune, in cui l’organismo produce anticorpi che attaccano i sistemi deputati al controllo della glicemia, impedendogli di svolgere correttamente il proprio lavoro; nel secondo caso sono gli organi e i tessuti che non rispondo più a tali meccanismi di controllo. In entrambi i casi, tutto si traduce in una iperglicemia cronica.

Quali sono le cause del diabete mellito?

Nel caso del diabete mellito di tipo 1, le causo sono principalmente genetiche, infatti, è più probabile sviluppare una forma di diabete mellito di tipo 1 se si hanno genitori o altri familiari che ne sono affetti. Altre cause di diabete mellito di tipo 1 sono le infezioni virali, si ipotizza, infatti, che alcune infezioni virali possano aumentare il rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 1. Per quanto riguarda il diabete mellito di tipo 2, invece, le cause più comuni sono le scorrette abitudini alimentari, come una dieta ricca di zuccheri, e comportamentali, come l’inattività fisica. Altri fattori di rischio del diabete mellito di tipo 2, sono l’età avanzata e, anche in questo caso, fattori genetici.
I principali sintomi del diabete mellito sono:
 
  • Poliuria, aumento del volume e della frequenza urinaria, specialmente nelle ore notturne;
  • Polidipsia, sensazione di sete persistente;
  • Polifagia, aumento del senso di fame, accompagnato dalla perdita di massa magra;
  • Vista offuscata;
  • Stanchezza;
  • Rallentamento nella rimarginazione delle ferite.
 
Il diabete mellito è una patologia ingravescente, cioè una patologia che si aggrava sempre di più se non trattata, sia con una appropriata terapia farmacologica, sia con una terapia nutrizionale e comportamentale.

sintomi diabete mellito

Quale alimentazione seguire in caso di diabete mellito?

In caso di diabete mellito di tipo 2 è indispensabile:
 
  • Garantire un adeguato apporto energetico mirato a raggiungere e a mantenere il peso corporeo ideale. In caso di obesità è necessario seguire una dieta ipocalorica finalizzata alla riduzione del peso e del grasso corporeo.
  • Ridurre l’assunzione di zuccheri semplici e distribuire i carboidrati tra i vari pasti della giornata.
  • Frazionare l’assunzione di cibo durante la giornata, evitare assolutamente le abbuffate.
  • Prevedere ad ogni pasto un’adeguata assunzione di frutta e verdura ricca di fibra alimentare, la quale aiuta a ridurre il carico glicemico del pasto. Per lo stesso motivo preferire i prodotti integrali a quelli raffinati.
  • Astensione o forte riduzione del consumo di alcolici.
  • Seguire un adeguato programma di attività fisica, la quale aiuta a controllare la glicemia e riportarla nei range di normalità. La sedentarietà è assolutamente sconsigliata


SCRITTO DA:
Biologa Nutrizionista
       


Azienda Farmaceutica
Marispharma Srl                   
Sede legale via lago d'Iseo 2
03100 Frosinone
P.I.02457360606
Mail : info@marispharma.it
Pec: pec@pec.marispharma.it
Azienda Farmaceutica
Marispharma Srl                   
Sede legale via lago d'Iseo 2
03100 Frosinone
P.I.02457360606
Mail : info@marispharma.it
Pec: pec@pec.marispharma.it
Torna ai contenuti