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Estate e distanziamento sociale: ecco come cambieranno le nostre vacanze

L'estate è arrivata, con le sue giornate calde e lunghe in cui viene voglia di trascorrere giornate al mare o in montagna. Le vacanze degli italiani però quest'anno saranno vacanze particolari, perché si abbiamo voglia di trascorrere più tempo possibile all'aperto in compagnia dei nostri cari dopo mesi in totale isolamento, ma al tempo stesso molti di noi hanno scelto di non muoversi per non rischiare di essere contagiati. Sarà un'estate particolare, in cui il distanziamento sociale caratterizzerà le nostre giornate e cambierà il modo di relazionarci con gli altri.

Gli effetti della grave crisi sanitaria che sta riguardando il Pianeta ha inevitabilmente cambiato le nostre abitudini e tali cambiamenti non potranno che ripercuotersi sulle nostre vacanze. Da un'indagine recente è emerso che solo il 51% degli italiani quest'anno andrà in vacanza e che il 5,5% ha già effettuato una prenotazione. Ma il dato più importante è rappresentato dal fatto che il 92,3% di questi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze in Italia, cercando soprattutto di effettuare vacanze lowcost . Questi dati non possono non essere una conseguenza degli eventi che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, in cui la paura ha caratterizzato le nostre vite e le pesanti conseguenze economiche di una crisi sanitaria globale purtroppo si fanno sentire nelle tasche degli italiani. Ad esempio i lavoratori autonomi che rinunceranno alle vacanze quest'anno sono il doppio dei lavoratori dipendenti (21,4% contro il 12,7%) a testimonianza proprio dell'impatto economico degli eventi recenti. Il turismo quest'anno sarà caratterizzato soprattutto dalla paura di contrarre il virus, un turismo di prossimità in cui ci si muoverà principalmente con la propria auto, per evitare il più possibile gli affollamenti su treni, aerei e mezzi pubblici, e alla ricerca di strutture in cui verrà assicurato il distanziamento sociale e la sanificazione. Traghetti, aerei, treni dovranno infatti garantire il distanziamento di almeno un metro tra le persone e la sanificazione dei locali, come ad esempio Trenitalia che ha istituito un sistema di prenotazioni e assegnazione posti in grado di assicurare il distanziamento sociale.

vacanze e distanziamento sociale

Per un Paese come l' Italia, in cui il turismo rappresenta circa il 5% del PIL nazionale (stime della Banca d' Italia nel 2018) e rappresenta da solo il 6% degli occupati, il lockdown non poteva non avere enormi ripercussioni. Moltissime sono le strutture ricettive che ancora oggi non hanno prenotazioni o che comunque dovranno far fronte alle maggiori spese richieste dalla sanificazione degli ambienti e dalle misure da sicurezza da adottare per assicurare il distanziamento sociale. Chi ha deciso di viaggiare quest'anno effettuerà nel 90% dei casi vacanze in Italia ed è soprattutto alla ricerca di sicurezza prediligendo stabilimenti balneari che assicureranno un'adeguata distanza sui litorali e case vacanze, possibilmente di familiari e amici, in modo da entrare in contatto il meno possibile con le altre persone. Ma il desiderio di viaggiare sicuri sembra soprattutto aver fatto riscoprire la voglia di effettuare vacanze o week end in montagna, luoghi in cui il distanziamento sociale verrà maggiormente assicurato. Le gravi conseguenze economiche della crisi sanitaria e l'incertezza sul da farsi inoltre hanno spinto molte persone a cercare vacanze lowcost, last minute agosto o pacchetti vacanza in un' agenzia viaggi per scovare magari qualche offerta dell'ultimo minuto.

vacanze 2020

I dati emersi dalle ultime indagini sulle vacanze degli italiani nel 2020 mostrano la voglia di riscoprire il nostro Paese, le bellezze dei nostri borghi, ma soprattutto delle nostre spiagge. Infatti in testa alle località turistiche prescelte dagli italiani troviamo Puglia e Sicilia con i loro splendidi mari e una tradizione culinaria vecchia di millenni. Molte sono le incertezze che ci accompagneranno nelle prossime giornate estive, tra queste soprattutto un'eventuale seconda ondata in autunno che ci spingono ancora di più a voler riassaporare la ritrovata libertà dopo mesi di quarantena, e comunque il desiderio di viaggiare sicuri sembra non frenare la nostra voglia di aiutare il settore del turismo italiano, da sempre un volano dell'economia nazionale.